Una rubrica mensile di Marga
«L’amore è il fuoco: se lo attraversi, diventi oro puro».
Osho, The Tongue-Tip Taste of Tao #30
Questo aprile sarà un mese di quelli che non si dimenticano!
A parte Marte (scusate la rima) che indugia ancora nel Plesso Solare per quasi tutto il mese, l’azione si sposta in scenari completamente diversi, ma non meno intensi!
Innanzitutto l’8 Giove si unisce a Urano nella Porta 23, Assimilazione, portando più serenità e possibilità di espansione all’espressione individuale, soprattutto per chi ha la Porta 43, La Svolta, definita nel Disegno natale. Ma i due movimenti più importanti sono quelli di Nettuno e Plutone che dopo mesi lasciano (almeno per un po’ di tempo, abbastanza da sentire la differenza) rispettivamente le Porte 36, Risoluzione delle Crisi, e 60, Limitazione, alleggerendo l’atmosfera. Sarà un po’ come finalmente aprire le finestre e lasciare entrare la luce del Sole e il vento fresco e profumato della Primavera.
Il 9 Nettuno si sposta nella Porta 25, Innocenza, dove starà fino a tutto settembre, definendo il Canale dell’Iniziazione, insieme al Nodo Nord da tempo nella Porta 51, Stimolo (o Tuono che dir si voglia!) per tutto il mese. In altre parole, l’attivazione di questo campo, che porta risvegli, smottamenti, comprensioni e la possibilità di grandi salti quantici, durerà abbastanza a lungo da permettere grandi passi lungo il proprio cammino spirituale e non. Non sarà sempre facile gestire questa energia, quindi fate attenzione a non desistere proprio quando la “meta senza meta” sarà vicinissima! E ricordate che la 25 è anche la Porta dell’amore incondizionato, l’unico che porta con sé anche la purezza dell’innocenza! Quindi niente può andare veramente male…
Plutone, dal canto suo, spostandosi il 13 nella Porta 41, Immaginazione, fornirà quel vuoto creativo tanto necessario per immettere nell’esistenza e nel proprio essere qualcosa di veramente nuovo e di grande, finalmente!
Siamo, non dimentichiamolo, almeno fino al 20 del mese, sotto il segno dell’Ariete, quindi non mancheranno i fuochi d’artificio. Mi viene in mente la famosa canzone Knock on Wood (l’equivalente inglese di Tocca ferro), portata al successo nel 1979 da Amii Stewart. “È come tuoni e fulmini, il tuo modo di amare fa paura! Meglio toccare ferro!”.
Eccovi il link https://www.youtube.com/watch?v=XKuJUxGntRI
Ed è un augurio un po’ scaramantico anche quello che vi faccio io: Buona fortuna, il cambiamento è non solo possibile, ma inevitabile. Meglio arricchirsene che subirlo! E tutto sta come sempre al nostro atteggiamento e alla nostra capacità di cogliere le occasioni che la vita ci offre.
A cura di Marga Eleonora Scroppo, Astrologa e Consulente di Human Design –
Marga offre letture astrologiche da quando aveva 16 anni e letture di Human Design dal 2014. Per maggiori informazioni sul suo lavoro: www.humandesignevolution.it
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