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La donna... anche in Italia

Intervista ad Ameeta, organizzatrice dei gruppi per donne di Shunyo

 
 
Da un articolo apparso su Osho Times n 219
 
 

Marga: Tu organizzi i gruppi per donne di Shunyo in Italia da tanto tempo, oltre a farle da assistente. Di recente hai iniziato, anche su incoraggiamento della stessa Shunyo, a condurre dei cerchi di donne, delle serate. Raccontami…

Ameeta: I gruppi di donne sono una costante nella mia vita da quindici anni. È qualcosa che si ripete tutti gli anni, sia come assistente che come organizzatrice, e anche nella mia vita di tutti i giorni mi piace stare in mezzo alle donne, mi dà nutrimento. Nei momenti difficili – ma non solo – mi rendo conto che spesso ho vicino a me delle donne a darmi sostegno. Quando sono in quei momenti ho bisogno di ricontattare lo spazio del cuore, quell’energia, e sento che con le donne è più facile.
È una cosa che mi colpisce sempre. Ad esempio, l’ultimo cerchio che ho fatto è iniziato in un modo non molto semplice, anzi un po’ difficoltoso. Erano donne di cui solo una minoranza aveva fatto del lavoro su di sé: tre avevano meditato, altre fanno attività alternative come il Tai Chi, le altre erano gente comune, e di fasce d’età diverse. Quindi mi sono ritrovata in un cerchio di donne dove alcune non avevano idea di cosa sarebbe successo. E all’inizio, quando c’è stato il momento delle presentazioni, tante donne anziché presentarsi sono andate nell’accanimento contro il mondo maschile, che a un certo punto è sfociato ovunque, persino contro le altre donne. E quello che ho fatto è stato di riportarle al momento presente. Ho proposto loro di fare una meditazione sul cuore e in pochi minuti la stanza si è trasformata: erano tutte sciolte e si accarezzavano tra di loro, è stato magico! Un attimo prima ci mancava poco che si scannassero e poi ho aperto gli occhi e non ci credevo, una cosa proprio magica, sembrava di toccarla l’energia del cuore. E una donna che non aveva mai fatto niente, nemmeno una meditazione, si è aperta e ha cominciato a piangere. Io ho seguito il mio intuito, la mia sensibilità e mi sono avvicinata, per sostenerla. E alla fine è venuta a ringraziarmi per dirmi che altrimenti non ce l’avrebbe fatta ad aprirsi, a condividere e a sciogliersi con le altre donne. Era arrivata che era dura in volto, si vedeva, e semplicemente facendo una meditazione del cuore le si è aperto tutto il viso. E alla fine eravamo tutte morbide e abbiamo anche ballato.

Un’amica, Silvia, che partecipa ogni anno al gruppo con Shunyo e che mi ha aiutato a organizzare questo cerchio ha anche portato dei biscotti vegani che ha fatto lei. E alla fine non volevano più andare via, anche se era già mezzanotte! E sono rimaste con la voglia di rifarlo. Molte chiedevano a Silvia: “Ma cosa fate nel gruppo di tre giorni?”. Quindi lei ha raccontato un po’ e le brillavano gli occhi quando descriveva cosa sono per lei quei tre giorni: incontrarsi con delle sconosciute e poi ritrovarsi a condividere degli spazi molto intimi. Tutto quello che le usciva di bocca sul gruppo le altre lo stavano ad ascoltare affascinate.

Quello che voglio trasmettere con queste serate è un piccolo assaggio della magia del cuore, della sua alchimia. Queste cose per me sono dei regali e ogni volta mi dico: “Ah, ecco, è per questo che mi piace così tanto”. Perché di questo c’è bisogno, c’è bisogno che le donne assaggino questa qualità e si possano sciogliere di più, andare nella morbidezza, nella delicatezza; e la morbidezza poi ti aiuta ad aprirti ancora di più. Il che non significa non essere nella forza, anzi, è proprio un modo per contattare quella forza, perché comunque il cerchio è un modo per dire a se stesse: “Questo è il mio momento, è il mio spazio”. E molte donne, soprattutto nella società, tra figli, lavoro e quant’altro, non riescono ad avere questo spazio, a esprimersi, a essere semplicemente quello che sono.
E mi piace: mi piace vedere le donne fiorire! Ogni volta vedere la bellezza delle donne diventa un modo per vedere la mia in tanti aspetti diversi: in quale lato, quale qualità ognuna esprime. È incoraggiante vedere una donna che si ama ed è anche divertente, è juicy.

L’altra cosa bella per me è ricordarmi che quando hai passione per qualcosa, e vale un po’ per tutto, ci devi credere, perché se non ci credi tante volte ti arriva la “sega mentale” che ti dice che non è possibile, che non sei capace e vedi solo le difficoltà, invece alla fine è successo anche stavolta. E al mattino dopo mi sono svegliata con un grande “Grazie” a me stessa, ero gioiosa. E poi mi sentivo più forte anch’io: vedere le altre che fioriscono è uno specchio per me. E poi quando arriva il femminile e inizia a fiorire è proprio divertente, è giocoso, è sensuale!
Un’altra cosa importante per me è condividere con altre donne che fanno lo stesso percorso, come Veechi. Ci siamo incontrate qualche anno fa in un gruppo di donne e abbiamo anche assistito insieme. Di recente ci siamo viste a Bombay ed è stato bello incontrarsi e parlare, conoscere la sua esperienza, quello che fa, condividerci le cose, le idee, le sensazioni… Rivederci in uno spazio fuori dal gruppo, in un altro contesto, ognuna con la sua vita, è stato nutriente per entrambe.

E oltre a lei ci sono tante altre donne che mi sostengono, come Prana, che conduce anche lei cerchi di donne in Israele. E poi tu, Marga, che mi hai aiutato coi testi e la locandina e sei dall’altra parte del mondo; e Shunyo, naturalmente che mi ha sempre spinto e sostenuto in questo e quando ha visto la locandina mi ha detto: “È bellissima!”.
Ho proprio percepito l’energia del “cerchio”, perché è come un mondo, è rotondo. Ho avvertito proprio questa circolarità, questo cerchio, che crea la forza. Anche se fisicamente non c’erano delle persone fisiche a sostenermi, c’era però la loro presenza energetica alle mie spalle. E sono tutte donne! Questo lo volevo proprio dire, e ringraziare tanto Shunyo e tutte le altre!

La donna
Un gruppo per donne sull’essere donna
con Shunyo dal 15 (sera) al 18 ottobre 2015
Podere Amarti (PI)

Da molti anni Shunyo porta avanti nel mondo la visione di Osho sull’essere donna. I suoi workshop, basati sulla consapevolezza del condizionamento femminile e sul potere della meditazione per andare oltre, hanno ispirato e ispirano moltissime donne a vivere la propria individualità in un corpo femminile in modo rivoluzionario ed equilibrato al tempo stesso, e a condividere a loro volta con altre donne le proprie comprensioni.

Per informazioni sul gruppo:
premameeta@gmail.com