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Tantra: un'esperienza cosmica

Trascrizione di un podcast intervista a Radha 

Da un articolo di Swaram apparso su Osho Times n 252

 

L'incontro

 

Swaram: Radha, benvenuta. Come stai?

 

Radha: Ciao Swaram, sto molto bene, grazie.

 

Swaram: Prima di iniziare a parlare di Tantra ed energia sessuale, raccontaci la tua storia. 

 

Radha: Vengo da Napoli, Sud dell’Italia, da un contesto con una mentalità molto chiusa. I miei genitori sono di ceto elevato, una famiglia di tipo aristocratico, e mia madre era molto religiosa, così mi mandarono a scuola dalle suore. Quando avevo quindici anni decisi di scappare di casa, perché anche mio padre era molto severo e nella mia famiglia non c’era libertà, almeno per le ragazze. Tutto il paese si ritrovò sotto sopra, perché non riuscivano a trovarmi da nessuna parte.

Quell’esperienza mi ha dato il vantaggio di riprendermi la mia libertà! A sedici anni lasciai la scuola e decisi di andare a lavorare e fare cose che, pensavo, mi sarebbero servite davvero nella vita. E poco dopo andai in Inghilterra a lavorare e a fare esperienze e, all’età di diciannove anni, incontrai alcuni discepoli di Osho. E a diciannove anni e mezzo, ero ai suoi piedi.

 

Swaram: Descrivi la storia di una perfetta ribelle già da molto giovane, per trovare il coraggio a quell’età di ribellarsi contro una società molto severa che conosco bene, perché anche io vengo dall’Italia del Sud. Quindi comprendo il tuo dolore, dice molto del tuo spirito, del tuo carattere e della tua personalità.

Parliamo di sesso e Tantra ora, perché questa è la tua area di competenza. Osho è stato etichettato dalla stampa scandalistica come il guru del sesso. Questo soprannome deriva dal discorso che Osho fece alla fine degli anni sessanta, trascritto in un libro intitolato From Sex to Superconsciousness, “Dal sesso alla supercoscienza” (Tradotto in italiano come Dal sesso all’Eros cosmico, N.d.R.) e da quel momento in poi certa stampa iniziò a parlare di lui come del guru del sesso. Pare che la gente abbia dimenticato la seconda parte del titolo e si sia concentrata solo sulla prima, “sesso”, tralasciando la “supercoscienza”. E penso che sia abbastanza indicativo di quanto l’ossessione del sesso fosse dominante in quei giorni. Quindi la mia domanda per te è: Pensi che ci sia stato qualche cambiamento nell’atteggiamento della società nei confronti del sesso a partire dagli anni sessanta e settanta, fino a oggi? Vedi qualche differenza?

 

Radha: Sfortunatamente non vedo un enorme cambiamento. L’unica vera differenza è che si è passati al lato opposto…

Il sesso è diventato qualcosa di cui si parla molto, ma il livello dei discorsi è sempre qualcosa di orizzontale direi, con cui intrattenere la mente. È sempre inteso come qualcosa di separato dall’uomo naturale o dall’uomo conscio. Ovviamente vale per uomini e donne. Quindi, sfortunatamente ancora oggi il sesso di cui parla Osho è qualcosa per “pochi eletti”, per le persone che hanno deciso di vivere la vita in modo naturale e cosciente. E hanno bisogno di molta concentrazione per arrivare a questo, di molta comprensione. Quindi non direi che c’è stato un grande cambiamento. Internet ha trasformato l’ossessione e la repressione in perversione, per la maggior parte delle persone. Perché molti ragazzi che incontro, mi dicono ancora che con i loro genitori non hanno mai parlato molto di sesso o se lo hanno fatto è stata un’esperienza molto limitata. Invece, se vanno su internet e cercano qualcosa che ha a che fare con il sesso, tutto ruota intorno alla libertà in termini di perversione. Scusate, io uso questa parola, “perversione” non in termini di pervertiti. Per me la perversione accade quando l’energia sessuale è trasferita alla mente. In questo caso, l’energia sessuale non è vissuta totalmente e diventa un’esperienza mentale. A quel punto le persone che alla fine comprendono che anche la libertà sessuale è un’esperienza molto deludente sono quelle che decidono di fare un lavoro diverso su se stesse.

 

Swaram: Quindi, se capisco bene quello che stai dicendo, purtroppo non è cambiato molto e sembra che il pendolo si sia soltanto spostato all’altro estremo. Intendo che prima non si poteva parlare di sesso e vigeva la repressione sessuale, mentre adesso si può parlare di sesso, ci sono immagini e contenuti sessuali disponibili soprattutto su internet, ma questo non significa che le persone siano libere di godere della sessualità e dell’energia sessuale in modo naturale, che è, credo, il fulcro del messaggio di Osho. 

Quindi il messaggio di Osho è ancora molto attuale oggi e c’è molto lavoro da fare per far capire alle persone come vivere l’energia sessuale in un modo più naturale e consapevole. È questo quello che stai descrivendo?

 

Radha: Sì, e se non si fa l’effettiva esperienza di un modo naturale di vedere e vivere il sesso, è molto difficile da capire. C’è bisogno dell’esperienza. E credo di essere stata estremamente fortunata ad arrivare da Osho a diciannove anni, perché mi è stata offerta su un piatto d’argento tutta la libertà che desideravo e anche la possibilità di fare più errori possibili. Quindi per me, senza alcun giudizio, aver potuto sperimentare tutto ciò, mi dà oggi la capacità di vedere la differenza. E quella libertà non era necessariamente permissivismo fine a se stesso, perché parallelamente c’era un profondo interesse verso la conoscenza di noi stessi attraverso la meditazione.

Quindi si trattava sempre di libertà di sperimentare e consapevolezza in parallelo, in ogni momento.

Quell’esperienza fortunata è in realtà il mio background ed è ciò che mi dà il coraggio, la forza e la capacità di lavorare con le persone.

 

Swaram: Un input molto bello, Radha… Quindi mi sembra che per te il Tantra comprenda tutti questi elementi di libertà, scoperta di sé, meditazione e, naturalmente, di sesso. Puoi ripercorrere i passaggi che ti hanno portato a diventare un’esperta e un’insegnante di Tantra? 

 

Radha: In realtà, non c’è stata alcuna decisione razionale. Dopo un lungo ritiro, che ho fatto un paio di anni dopo che Osho aveva lasciato il corpo, ho avuto la chiarezza di avere molto da condividere, ma in realtà non mi era chiaro in che modo avrei potuto farlo. A quel punto mi sono chiesta: “Cos’è che amo davvero?”. Ovviamente la meditazione, ma anche le persone. Sono molto curiosa dei percorsi, delle situazioni e della vita delle persone. Da quel momento ho capito che volevo condividere ciò che avevo vissuto con Osho con le persone che fossero interessate. Così ho deciso di fare un giro del mondo per scoprire prima di tutto in quale paese mi sarebbe piaciuto condividere tutto questo. Perché per me, a quel punto, dopo vent’anni, le radici italiane non erano più così forti. Stiamo parlando degli anni 1992-1993.

 

Swaram: Sì, avevi vissuto in India tanto quanto in Italia, essenzialmente… 

 

Radha: Sì, a quel punto forse anche di più…

Ho tenuto il mio primo evento a Santiago del Cile, poi alcuni eventi in Giappone e poi ci sono stati alcuni gruppi e alcuni corsi di uno o due giorni e in uno, in particolare, non sapevo bene che cosa avrei condiviso, perché io lavoro molto meglio in maniera spontanea, senza scrivere o preparare quello che farò. Quindi non ero certa di quello che avrei fatto, così ho preso un libro a caso, tenendo gli occhi chiusi, dalla libreria dove c’erano diversi libri di Osho e quello che pescai era un libro di Tantra su Naropa, una serie di discorsi che avevo ascoltato con Osho (Tantra, la comprensione suprema, Bompiani, N.d.R.) e che adoravo profondamente, e di cui avevo praticato tutte le meditazioni.

 

Swaram: Che coincidenza!

 

Radha: Sì! 

Il gruppo è stato un grande successo… Ed è stato davvero sorprendente trovarmi così a mio agio con tutto questo e ho capito che era una parte importante che mancava, cioè di affrontare i problemi sessuali reali ed esplorare l’energia sessuale intesa come potere di risveglio nell’ambito della meditazione. Per me, ciò che conta è che attraverso il risveglio dell’energia sessuale si possa vivere, voglio usare una parolona, un’esperienza cosmica; se permetti alla tua energia sessuale di essere libera, essa potrà espandersi attraverso vie che non sono normalmente disponibili alla maggior parte degli essere umani. Ma in realtà tutti possono farlo, è qualcosa che tutti sono in grado di contattare. Così ho capito che dovevo concentrarmi maggiormente sul sesso, perché la gente sa che cos’è il sesso, chiunque ha a disposizione quell’energia, ed è così che tutto il mio lavoro si è trasformato nell’insegnamento del Tantra... 



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Radha

RADHA
Sarà presente al prossimo OshoFestival di Bellaria 25-28 Aprile 2019 con vari eventi.
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