Un raro brano di Osho apparso su Osho Times n. 307
Chi è Gesù Cristo?
La domanda è stata posta molte volte nel corso dei secoli e ha anche ricevuto delle risposte. Ma chi ha posto la domanda si sbagliava, così come quelli che hanno risposto, perché la domanda era nata da un determinato pregiudizio e quindi anche la risposta. Non erano essenzialmente diverse e la fonte era la stessa.
La domanda era sempre posta da coloro che erano sospettosi della divinità di Gesù. E alla domanda rispondevano sempre coloro che non erano pronti a credere all’umanità di Gesù. Erano disposti a credergli solo a metà. Gli ebrei erano disposti a credere che fosse un uomo. E i cristiani erano disposti a credere che fosse dio. Gli ebrei negavano una metà: la parte Cristo. E i cristiani negavano l’altra metà: la parte Gesù.
Chi è Gesù Cristo?
I cristiani non vogliono vederlo come Gesù, figlio dell’uomo, uomo in carne e ossa, uomo come gli altri uomini. E gli ebrei non volevano credere che fosse dio, che fosse divino, fatto di pura coscienza, non di carne e ossa.
Nessuno è mai stato disposto a credere a Gesù nella sua totalità. E questo non è successo solo a Gesù, ma a tutti i maestri: Buddha, Krishna, Zarathustra. E se non permetti a Gesù nella sua totalità di penetrarti, non sarai mai trasformato. Se non lo accetti così com’è, non sarai mai in contatto con lui. Gesù è sia Gesù che Cristo e non se ne vergogna.
Nella Bibbia tante volte dice: “Sono il figlio dell’uomo” e altrettante volte dice “Sono il figlio di dio”. E non sembra proprio che percepisca qualche contraddizione tra questi due. Non c’è alcuna contraddizione. La contraddizione esiste nella nostra mente. Non esiste nell’essere di Gesù. Il suo essere è connesso. Il suo essere è un ponte tra il tempo e l’eternità, il corpo e l’anima, questo mondo e quello. Il suo essere si estende come un ponte tra il visibile e l’invisibile, il noto e l’ignoto. È completamente connesso, è a suo agio con entrambi, perché è entrambi. Gesù e Cristo sono come due sponde e il fiume è possibile solo se ci sono due sponde. Gesù è il fiume che scorre tra queste due sponde: entrambe le sponde gli appartengono. Esiste tra loro, è un fiume.
Chi è Gesù Cristo: dio o uomo? E affermo che tutte le domande che sono state poste erano sbagliate, così come lo erano le risposte. Perché? Perché le domande provenivano dalla conoscenza giudaica, dalla conoscenza musulmana, o dalla conoscenza indù. E le risposte provenivano dalla conoscenza cristiana. Ma la conoscenza non può rispondere. La conoscenza non può nemmeno chiedere! La conoscenza è impotente. Domande di tale portata possono essere poste solo per innocenza, non per conoscenza. La distinzione deve essere compresa.
Quando fai una domanda per conoscenza, non la stai facendo realmente, perché sai già la risposta. La tua domanda è falsa, non è autentica. Il tuo cuore non c’è. La fai per il gusto di chiedere, forse per una discussione, un dibattito, una polemica…
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Testo di Osho tratto da: Meetings With Remarkable People #9