Da un articolo di Prasad, Leela e Alvina sull'Osho Times n 169
Per salutare Prasad che ha lasciato il corpo recentemente, ripubblichiamo un articolo di qualche anno fa dove insieme a Leela e Alvina racconta il percorso di creatività da loro tre iniziato e proposto per tanti anni a Osho Miasto. Un percorso che, nel tempo, ha formato centinaia di bravi terapisti in tutto il mondo.
Essere creativi nella vita è un approccio che ci ha sempre interessato. Ancora prima di arrivare da Osho, negli anni ‘70, conoscevamo già la Legge dell’Attrazione e alla fine degli anni ‘80 a Pune abbiamo iniziato a insegnare ai partecipanti ai nostri gruppi, alla Mistery School, alcuni dei suoi capisaldi. Osho ci fece pervenire un messaggio: “Smettete di insegnare questa roba a Pune”. La ragione era che nessuno di noi era andato abbastanza in profondità nella meditazione e quindi stavamo insegnando alla gente a essere creativa e a realizzare i propri desideri partendo dalla mente, dalla superficie… “Smettete di insegnare alla gente a realizzare i propri desideri, insegnate loro ad andare dentro”. Disse che il nostro lavoro doveva essere quello: insegnare alla gente ad andare dentro, davvero e profondamente, nella loro natura profonda, oltre la mente e a quel punto essere creativa. Questo è importante da comprendere: creare non dalla mente, perché alla fin fine la mente crea disordine, caos. Quindi smettemmo di insegnare…
E ora, dopo tanti anni, ci sentiamo pronti a trasmettere alla gente ciò che abbiamo sperimentato, è tempo di aiutare altra gente a essere creativa, ma da una dimensione totalmente diversa, da uno spazio che è oltre la mente… è qualcosa che ha a che fare con la nostra natura essenziale.
Così abbiamo creato questo percorso, “Riprenditi il tuo destino” dove destino sta per natura: vivi la tua natura, ciò che sei realmente, scopri chi sei e vivilo. Non chi pensi di essere, ma chi sei, connettendoti profondamente con te stesso e comprendendo a fondo come funziona il processo creativo della vita. E naturalmente non si tratta di dipingere e essere artisti, ma di essere davvero creativi nella vita, creando il nostro lavoro, le nostre relazioni; essere creativi a ogni livello, diventare parte del processo creativo della vita. Tutti possediamo questa capacità.
È arrivato il momento di portare tutto questo al livello successivo che è quello di insegnarlo… siamo molto emozionati, eccitati, appassionati di questo lavoro! Abbiamo iniziato l’anno scorso a Miasto, è stata la prima volta, dopo tanti anni.
Il workshop è in tre parti:
1
Le Leggi interiori dell’Attrazione, comprendere il loro funzionamento e riconoscere la differenza tra creare dallo spazio della mente e creare qualcosa dalla profondità di se stessi.
2
L’essenza di te – Scopri i tuoi talenti naturali, andare in profondità e comprendere quali sono i nostri talenti naturali e i nostri personali doni; come si orientano la nostra creatività, le nostre qualità intuitive, le nostre risorse, la nostra saggezza interiore, il tesoro che nascondiamo in noi stessi. Quando le persone imparano a esprimere il proprio talento e a vivere questi elementi nella propria vita, sono molto più appagate rispetto a chi fa un lavoro attraverso il quale questo non è possibile. Esprimere e usare la nostra creatività e i nostri talenti in ciò che facciamo ci avvicina naturalmente al nostro centro, al nostro amore, alle nostre qualità essenziali: essere se stessi, la propria unica bellezza... ed esprimerla è un passo molto importante!
3
La Legge della Grazia: Aprirsi a qualcosa di grande, una volta compreso come accade tutto il processo, cominci ad approfondire il rispetto per te stesso, a riconoscere e a dare valore ai tuoi tesori e queste cose semplicemente vengono alla superficie, cominciano ad accadere da sole invece di essere tu a fare tanti sforzi per farle succedere. Si può dire che la grazia è tao: essere nel flusso della vita; Osho usa spesso “grazia” intercambiabilmente con “tao”: lasciare che le cose accadano. Questa è la grazia ed è una dimensione dentro di noi, non è una cosa misteriosa “là fuori”!
Le tre parti sono indipendenti tra loro, si può iniziare da dove si vuole!
Il nostro proposito è quello di trovare una via verso la meditazione e viverla a livello pratico, nella vita, nel nostro progetto creativo. Questa è l’essenza del workshop.
Si parla molto di Legge dell’Attrazione, è diventata famosa con il DVD The Secret (Il Segreto) e simili. La legge descrive qualcosa della vita che nella nostra visione è vera, ma è molto limitativo il modo in cui è stata scritta e descritta dai vari autori.
Fondamentalmente la legge afferma che il nostro stato interiore, lo stato interiore della mente, influenza ciò che attraiamo nella nostra vita esteriore. Questo è un fatto, basilare, fondamentale.
La legge secondo cui l’interno “attrae” l’esterno, è vera per il semplice fatto che non sono separati. La nostra natura interiore e la nostra vita esteriore, ciò che abbiamo nella nostra vita… è vero, ciò che il Segreto descrive è vero. Ma poi ciò che la gente fa di questa informazione è molto limitato: cercano di spostarsi dal pensiero negativo a quello positivo, ma il problema è che il pensiero negativo non se ne va, viene semplicemente relegato ai piani inferiori, nell’inconscio, da dove crea continua tensione. Hai scelto il polo positivo, ma il polo negativo c’è e crea continui problemi e a un certo punto l’energia si sposterà di botto verso il polo negativo e non potrai farci niente: non puoi scegliere un lato e ignorare l’altro.
Ciò che noi facciamo di queste informazioni, di questa legge, alla luce della visione di Osho, è completamente diverso.
Osho ha sempre cercato di portarci ben oltre il positivo e il negativo e quell’oltre è la nostra natura essenziale, il nostro centro che è qualcosa di vasto, oltre il pensiero positivo e negativo… oltre la mente.
E naturalmente ben oltre le nostre emozioni positive e negative.
Quindi ciò che insegniamo alla gente è innanzitutto a riconoscere che “sì, il mio stato interiore riflette e attrae certe cose nella mia vita”, ma invece di andare dalla mente negativa alla mente positiva, insegniamo a entrare in contatto con uno stato dell’essere completamente diverso. Quando ci si trova in quello stato, il proprio essere interiore, consci, consapevoli, da lì possiamo scoprire come influenziamo ciò che attraiamo e da lì attrarremmo certamente qualcosa di molto diverso da ciò che il pensiero positivo è in grado di fare. Perché il pensiero positivo è ancora molto limitato, è influenzato dalla gente, dall’educazione… non è ciò che siamo veramente, è ancora qualcosa che appartiene alla superficie. E quindi anche se impari ad attrarre dalla mente, dalla superficie, ciò che otterrai, il risultato, sarà ancora molto limitato.
Ma se ti connetti realmente con la tua natura essenziale e crei da quello spazio succederanno cose totalmente differenti.
Leela, Alvina e Prasad