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Questa newsletter quindicinale è regolarmente spedita da anni a dodicimila indirizzi, con cadenza quindicinale: intorno al 7 e al 21 di ogni mese. Quella di oggi coincide con un giorno speciale: il 21 marzo, che oltre a essere il momento astronomico che dà inizio alla primavera, l'equinozio, è anche il giorno in cui nel lontano 1953 Osho si è illuminato.
Un evento che ha cambiato per sempre la sua vita e anche quella di milioni di persone in tutto il mondo che usano le sue meditazioni e stanno trasformando la propria vita con l’aiuto delle sue parole.
Oggi, 21 marzo 2019, mi colpisce in modo particolare, perché c'è anche la Luna Piena!

​Da sempre nel mondo dei mistici la Luna Piena è associata all’illuminazione.
Anche perché la maggior parte dei mistici di tutte le ere si è illuminata proprio in un giorno o una notte di Luna Piena, come oggi.
Mi colpisce questa coincidenza: ricordare oggi l’illuminazione di Osho e pensare che potrebbe essere anche il giorno in cui molti altri in tutto il mondo si illuminano. Potrebbe essere il tuo giorno! O il mio!

Ci pensi mai alla tua illuminazione?​

Full moon

Tra i miei molti amici meditatori ce ne sono alcuni, pochi, che non pensano ad altro. Moltissimi invece non ci pensano mai. Alcuni addirittura la escludono categoricamente, almeno per se stessi.
In effetti nella vita di tutti i giorni, perlomeno qui in occidente, non c’è proprio niente che faccia pensare all'illuminazione. Siamo tutti così presi dall’attività, dal correre, dai bisogni, dai desideri, dai sogni… E non c’è posto per una cosa come l’illuminazione. Si può immaginare che capiti a qualcun altro da qualche altra parte, ma a noi, qui?

​Se però ti immergi in un libro di Osho o fai un ritiro di meditazione come la Maha Osho Vipassana, è inevitabile che ci pensi. È come se fosse proprio lì, dietro l’angolo per tutto il tempo, a un passo da te… Un continuo richiamo… E in effetti Osho dice che è davvero così. Dai uno sguardo all’interno: il tuo Buddha è seduto dentro di te!

Ma cosa ci impedisce di illuminarci?
Osho dice che è un’ombra...
"Qual è l’ombra che ostacola la vostra realtà? Dovete comprendere perfettamente la vostra ombra: è la personalità. È ciò che vi hanno destinato a essere, quello per cui vi hanno educato. È fatta di tutte quelle voci: vostra madre, vostro padre, i vostri insegnanti. Sono loro che danno vita alla personalità, che costruiscono intorno a voi questa pseudo-essenza. Tutte le vostre conoscenze… Nessuno ha mai chiesto se sono davvero vostre.
L’illuminazione è il vostro essere naturale, naturale come la Luna che si riflette su un lago silenzioso. Ma non vi hanno lasciato il lago limpido e silenzioso. Vi hanno imposto così tanta immondizia, in nome della religione, della politica, della società ed è quella la barriera. E la povera Luna non può riflettersi su di voi. Dovete liberarvi di tutti i vostri condizionamenti".

E quindi almeno quando sei seduto in meditazione:
"Muori al mondo, muori al corpo, muori alla mente, in modo che in te resti solo l’eterno. Questo eterno senza forma ti porta una nuova nascita. Sei arrivato come essere umano, puoi uscire da questo grembo come un Buddha. Questa beatitudine, questo silenzio, queste rose in fiore dentro di te, sono il tuo diritto di nascita. È possibile ignorarlo, ma non si può essere altro che un Buddha, un risvegliato, un illuminato… Questo è il nostro destino".

​Tutti i brani di Osho di questa newsletter sono tratti da un unico libro di Osho dedicato all'illuminazione e alla Luna Piena: "La ricerca e la realizzazione – Dogen il Maestro Zen". Un libro raro, arricchito da haiku, da una meditazione guidata di Osho alla fine di ogni discorso, da aneddoti e bellissime barzellette.
È un libro raro anche perché è raro che esca un libro costituito da una serie completa di Osho, così come lui l’ha creata in origine. Ormai la maggior parte dei libri sono delle antologie di brani scelti su un certo tema, estratti da libri diversi.
Invece una serie completa di discorsi... È come essere lì con Osho e seguirlo momento dopo momento, giorno dopo giorno in diretta, seduti insieme ai diecimila meditatori che lo circondano nella grande Buddha Hall di Pune. Ai quali si rivolge dicendo: “Siete un’assemblea molto rara. Esisteva in passato... Erano giorni dorati, quando esistevano centinaia di assemblee come questa che riconoscevano la propria natura e la ricordavano nelle loro azioni e manifestazioni. Quel mondo dorato è scomparso. Ma almeno per voi questo momento apre tutta la gloria dell’essere”.

​La struttura stessa di ogni discorso è particolare e include molti momenti diversi e pieni di sorprese. E sebbene ci sia un filo conduttore, ciascun discorso è "completo in se stesso", come Osho faceva scrivere un tempo sulle cassette che contenevano i suoi discorsi. Ciascun discorso è un'opera d’arte, un grande affresco multidimensionale che puoi vedere apparire e prendere forma pagina dopo pagina di questo meraviglioso libro. 

Ma il libro non esiste ancora, è solo un potenziale. E stiamo cercando un modo per farlo diventare realtà, clicca qui per vedere di cosa si tratta.
E per conoscerne la storia leggi il primo articolo di Marga qui sotto. Buona lettura, Akarmo​