Un raro brano di Osho apparso su Osho Times n. 292
DOMANDA: Osho, mi piace come sono adesso e non mi piace l’idea di vestire sempre d’arancione. Vivo già come un sannyasin.
OSHO: Non puoi vivere già come un sannyasin!
Un sannyasin ha bisogno di coraggio: coraggio per sfidare il mondo, coraggio per essere se stesso, coraggio per essere folle! Non puoi vivere già come un sannyasin, altrimenti non ci sarebbero problemi a prendere il sannyas. Il problema nasce perché hai paura dell’opinione degli altri, di ciò che la gente dirà. Cosa possono dire? Al massimo diranno che sei matto! E questo non è un problema.
I matti sono brave persone... Anzi, sono le uniche brave persone! Il mondo ha sofferto troppo a causa dei cosiddetti sani di mente. I matti sono persone adorabili. Portano qualcosa di bello nel mondo: un po’ di poesia, qualche canzone, un po’ di pittura, un po’ di creatività.
Tu non hai paura del sannyas, hai paura dell’opinione degli altri, di ciò che gli altri diranno; questa è la tua paura. Ma non ti sto dicendo di prendere il sannyas, perché se hai paura, perché crearti problemi? Non ce n’è bisogno.
La prossima volta... Perché ritornerai, io ti perseguiterò! Verrò con te domani. E la prossima volta avrai abbastanza coraggio per diventare un sannyasin. Sentirai la mia mancanza, vedrai! E torna quando puoi. 1
So che la fuga viene sempre in mente a tutti e si possono sempre trovare mille scuse per scappare via da qui, ma oramai mi hai “assaggiato” un po’ e dovrai tornare, io ti perseguiterò! Non posso lasciarti andare così facilmente. E sarebbe meglio per te andare con me il più profondamente possibile, cioè il più profondamente possibile dentro di te.
So che ci vuole coraggio. Tutti hanno paura, perché ci siamo nascosti da noi stessi così a lungo che sapere chi siamo davvero diventa un’esperienza molto sconvolgente. La vecchia immagine cade a pezzi, quell’immagine che hai costruito per così tanto tempo con tanta cura, con tanto amore; l’hai nutrita. Ma è falsa e deve essere fatta a pezzi. E solo quando sarà fatta a pezzi la tua realtà prenderà forma. 2
Quando qualcosa sta per accadere, la mente inizia a pensare di andare a Goa o di andare da qualche altra parte. Questo è il modo in cui la mente evita qualcosa che è molto, molto vicino. La mente inizia a insospettirsi. Inizia a sentire, ha una specie di sensazione, che se non scappi, succederà qualcosa. E quel qualcosa è sconosciuto e fa paura. Così la mente pensa di andare da qualche parte dove ci saranno meno possibilità che accada. 3
Ecco cos’è la resa. Non ha nulla a che fare con le tue convinzioni. È una storia d’amore cieco.
Ti innamori di una donna e ti ritrovi semplicemente innamorato, non sei tu che lo fai, che crei l’amore. La stessa cosa accade anche sul sentiero spirituale. Improvvisamente sei innamorato di dio e non c’è via di scampo. Anche se vuoi scappare, non c’è via di fuga. Improvvisamente tutta la tua vita prima di quel momento diventa solo una progressione verso questo punto. 4
Testi di Osho tratti da:
1. Don’t Just Do Something,
Sit There #26
2. The 99 Names of Nothingness #27
3. The Open Secret #1
4. God Is Not For Sale #6
Questo articolo di Osho è tratto dall'Osho Times n. 292