Un raro brano di Osho apparso su Osho Times n. 292
La responsabilità di se stessi
Valmiki era un dacoit, un assassino, e viveva di omicidi e saccheggi. Ma bastò un evento improvviso e si illuminò.
Successe così: un giorno Valmiki, che era oramai famoso come ladro e assassino, incontrò un illuminato e lo fermò perché voleva derubarlo.
L’illuminato chiese: “Che cosa vuoi fare?”.
Valmiki rispose: “Voglio rubarti tutto quello che hai!”.
L’illuminato ribatté: “Sarei proprio contento se tu lo potessi fare, perché ho qualcosa di molto prezioso nelle profondità del mio essere: rubalo per favore!”.
Valmiki non riusciva a capire:
“Ma a me interessano solo le cose esteriori!”.
L’illuminato sorrise: “Le cose esteriori non ti servono a molto. Dimmi, perché rubi?”.
Valmiki rispose: “Lo faccio per la mia famiglia. Ho una madre, una moglie e dei figli. Morirebbero tutti di fame se non rubassi e questa è l’unica arte che conosco”.
Al chè l’illuminato disse: “Legami a un albero così sei sicuro che non scappo, poi vai a casa e di’ a tua madre, a tua moglie e ai tuoi figli che stai per commettere un peccato e che lo fai per loro. Chiedi loro se sarebbero disposti a essere puniti insieme te. Quando verrà il giorno del giudizio e sarete tutti di fronte a dio, saranno disposti ad andare all’inferno con te?”.
Per la prima volta in vita sua, Valmiki si mise a pensare. Poi concluse: “Forse hai ragione: sarà bene che vada a domandarglielo”.
Tornò a casa e chiese alla moglie se era disposta ad andare all’inferno con lui: “Perché dovrei essere punita insieme a te? Io non ho fatto proprio niente. Sei tu il responsabile di quello che fai”.
E sua madre gli disse: “Perché dovrei essere punita con te? Sono tua madre ed è tuo dovere darmi da mangiare. A me non importa come ti guadagni il pane, quella è una tua responsabilità”.
Nessuno era disposto a dividere con lui la condanna e davanti a questa comprensione Valmiki si convertì. Tornò dall’illuminato, gli cadde ai piedi e disse: “Basta! Ora aprimi alla dimensione interiore, le cose esteriori non mi interessano più. Lasciami essere il ladro del mondo interiore, perché ora ho capito che sono solo e che sono l’unico responsabile di tutto quello che faccio. Nessuno può dividere con me la responsabilità delle mie azioni. Sono nato solo, morirò solo e di tutto quello che faccio il responsabile sono io. Per cui è necessario che mi guardi dentro per scoprire chi sono. Ho chiuso col passato!”. E in quel momento Valmiki si illuminò.
Un... incontro tra titani
Esiste un episodio simile nella vita di Buddha. Un pazzo omicida aveva fatto voto di uccidere mille persone per vendetta contro la società che era stata ingiusta con lui. A ogni uomo che uccideva tagliava un dito e lo aggiungeva alla ghirlanda che portava intorno al collo... 1
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Testo di Osho tratto da:
1.ll seme della ribellione, Vol. 1, Oshoba Editore