Da un articolo di DEEPTI apparso sull'Osho Times n 297
Espedienti
Quelle che comunemente chiamiamo Meditazioni Attive sono in realtà un insieme di tecniche che creano le condizioni affinché la meditazione possa accadere in un ultimo stadio, in cui il movimento cessa, spesso improvvisamente.
La meditazione in se stessa non è una tecnica e tutte le Meditazioni Attive non sono altro che un trucco, un espediente. E sono di aiuto, ma non sono la meditazione.
Esistono anche molte tecniche di meditazione statica, ma per mia esperienza le Meditazioni Attive sono di grande aiuto per arrivare al silenzio della meditazione ed è per questo che a oggi ho creato io stessa più di 30 tecniche, ispirandomi a Osho e al suo Libro dei Segreti, e usando la danza – Methaphysical Dance – come strumento principale.
Ogni tecnica tocca un tema diverso e per ciascuna ho composto dei laboratori di movimento che favoriscono l’esperienza del tema, attraverso l’espressione del movimento per poi condurre al silenzio della meditazione, durante lo stadio finale, in cui ogni movimento cessa.
Il corpo, protagonista nelle tecniche di meditazione attiva, attraverso il movimento si ripulisce, diventa vitale, si espande in ogni fibra e nell’espansione c’è il piacere della vita.
Il movimento energetico della danza è manifestazione nell’espansione; e in questo manifestarsi si crea un’onda di energia che si muove verso l’esterno; più il corpo, attraverso il movimento, fa scaturire energia, più l’onda aumenta il suo volume e quando tocca il suo apice, nell’improvvisa immobilità, la meditazione accade.
Nell’arresto repentino del corpo…
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