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Pulsazione Tantrica

Un incontro tra Osho e Reich 
 
 
Da un articolo apparso su Osho Times n 221 di Aneesha 
che sarà all'OshoFestival di Bellaria 2016
 
 
Osho e Reich sono le passioni della mia vita. Quando sono arrivata a Pune, nel 1976, ero una giovane ambientalista e terapista specializzata nel rilascio emotivo e lavoro sul corpo neo-reichiani. Ho trascorso gran parte dei 25 anni seguenti a condurre gruppi, sessioni e training incarnando, in svariate forme, la Osho Multiversity. 

 

Reich: un moderno maestro tantrico

A Mumbai, poco prima che Osho ritornasse a Pune dal suo tour mondiale, qualcuno gli fece la seguente domanda su Wilhelm Reich:

 

Amato Osho,

lo psicologo tedesco Wilhelm Reich si era imbattuto in alcuni segreti interiori della bioenergia. Aveva anche cominciato a metterli in pratica su alcuni suoi pazienti, ma fu arrestato e dichiarato antisociale e pazzo. Su cosa stava lavorando e che cosa è andato storto? Qualcosa gli era sfuggito di mano?

 

Osho parlava spesso di Reich, con amore e apprezzamento, e quando lo faceva ascoltavo sempre con attenzione. In quel caso, rispondendo alla domanda, aveva spiegato che le scoperte di Reich sull’energia vitale e il suo lavoro con l’energia sessuale avevano sfidato la struttura sociale, religiosa, morale e politica di quel tempo. 

 

“Il suo lavoro era strano, non facile... ed era reso ancor più difficile dalla società, perché iniziarono subito a condannarlo, dicendo che era in cospirazione con il diavolo – proprio come me! – e che il sesso doveva essere abbandonato. Insegnava alla gente degli strani esercizi che dimostrano il suo genio. Non aveva idea di cosa fosse il Tantra, non era mai stato in Oriente, ma gli esercizi che aveva scoperto sono antichi, hanno diecimila anni.

Reich fu messo in galera come un criminale, i suoi libri furono bruciati e morì d’infarto in prigione. Si chiuse in se stesso e morì. Ed è strano che dopo la sua morte il suo lavoro sia rimasto dove lui l’aveva lasciato. È di una potenzialità immensa. Dovrebbe essere sviluppato e andrebbe fatto in correlazione al Tantra. 

Definisco Reich un moderno maestro tantrico, benché lui non fosse consapevole di esserlo. Forse nelle sue vite passate aveva conosciuto i segreti del Tantra, perché il suo lavoro li conteneva.

La sua figura sarà rivalutata, perché ciò che praticava era assolutamente scientifico. Non c’è cristianesimo, non c’è governo che possano impedirlo. E forse... 

Ho così tanti sannyasin laureati in psicologia, in psicanalisi, in psicologia analitica e altre svariate scuole che forse qualcuno di loro comincerà a lavorare con Wilhelm Reich. È uno dei nostri! Gli do il sannyas postumo!”.

 

“Sono io” pensai. “Lo farò io!”. Era come se, in un certo senso, mi fossi assunta un compito. 

In conseguenza di ciò, nel corso degli anni, si è evoluta la Pulsazione Tantrica. Quello che porto in questo lavoro sono oltre 40 anni di esperienza come terapista reichiana nel mondo di Osho e la mia personale esperienza di meditatrice. La Pulsazione Tantrica è un lavoro che si fa in gruppo e che abbraccia quell’atteggiamento a favore della vita che sia Osho che Wilhelm Reich propugnavano, nella luce di una profonda accettazione e celebrazione dell’energia sessuale. 

 

Il Condizionamento Sessuale 

Il mio interesse nei confronti del sesso risale a molto tempo fa. Devo aver avuto intorno ai quattro anni quando, facendo la doccia con mio padre, notai e feci delle osservazioni sul suo pene. Dal quel momento mi fu impedito di fare la doccia insieme a lui. Ero una bambina e non avevo idea di cosa fosse successo, ma mi sentii ferita e rifiutata. Molto più tardi ho compreso che quello era stato l’inizio del mio condizionamento sull’amore e sul sesso. 

Tuttavia scoprii quella che chiamavo la “mia strana sensazione” che sorgeva quando mi toccavo “in basso”. I miei genitori fecero ogni sforzo per impedirmelo, ma invano. Benché avessi imparato le buone maniere in pubblico, in privato restai comunque fedele al mio contatto segreto con quella sorgente di piacere dentro di me. 

Rimasi tecnicamente vergine sino all’età di 19 anni, ma non dimenticai mai quella conoscenza negata nell’infanzia. Gradualmente avevo capito che la frenesia che solleticava il mio corpo era stimolata dalla presenza dei ragazzi. Ma quando iniziai effettivamente a uscire con loro, da adolescente, uno spesso muro di proibizione si era ormai innalzato attorno al mio sentire sessuale. Il condizionamento mi aveva raggiunto.

La prima volta che sentii parlare di Wilhelm Reich avevo 21 anni e iniziai a leggere il suo libro La rivoluzione Sessuale. Ero elettrizzata dalle sue idee di libertà sessuale. All’epoca ero impegnata nella mia prima esperienza di vita di coppia ed ero molto impegnata nella scoperta della mia sessualità. Ero anche diventata più consapevole delle mie repressioni sessuali e di come fossi limitata dai condizionamenti.

 

L’energia orgonica

Nutrivo un interesse particolare per la ricerca sull’energia vitale alla quale Reich aveva dedicato la sua vita e al ruolo che essa svolge nella sessualità. Reich l’aveva chiamata “energia orgonica”. A dire il vero questa energia – nota anche sotto il nome di prana, chi, elan vital – è stata oggetto di esplorazione da parte di mistici, yogi e filosofi metafisici sin da tempi più antichi. Può essere esperita come vitalità fisica, energia sessuale, potere, amore, creatività e come tanti altri aspetti e qualità più sottili dell’energia e della consapevolezza interiori dell’essere umano. 

Questa energia fluida sottende la corrente naturale dei sentimenti e delle sensazioni, sia a livello di piacere fisico che di correnti emotive. Reich dava enorme importanza al vivere liberamente la propria sessualità e godere del piacere naturale che può derivare dal sesso. Nei bambini, la repressione della vitalità, della sensibilità ed espressività naturali da parte dei genitori e della società, ritorce quelle energie vitali positive contro se stesse, provocando conflitti interiori, bassa autostima, aggressività e comportamenti antisociali. 

 

La corazza caratteriale e muscolare

Wilhelm Reich è stato forse il primo filosofo moderno a definire in maniera completa il ruolo del corpo nella psicoterapia. Asseriva che, a lungo andare, le energie sessuali ed emotive represse possono formare una personalità rigida, controllata, tesa o collassata. La definì “corazza caratteriale”. Ne scoprì anche l’equivalente fisico...


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ANEESHA DILLON
parteciperà al prossimo OshoFestival di Bellaria dal 14 al 17 aprile 2016 con vari eventi...
Per ulteriori informazioni sul suo lavoro vedi oshopulsation.com