oshotimes

Benvenuti all’Osho Times in rete

La rivista interamente dedicata alla visione di Osho che da più di trent’anni ti porta a casa l’arte della meditazione

Il primo numero di Osho Times è uscito nel lontano 1988... a quel tempo era un tabloid di una trentina di pagine, perlopiù la traduzione del corrispondente in inglese. Negli anni si è evoluto molto... Fino all’elegante rivista dei nostri giorni.

La rivista stampata resta il nostro impegno principale per comunicare la visione di Osho nel modo più variegato, immediato e (negli anni) completo possibile, in questo viaggio senza fine che è l’evoluzione dell’individuo nelle parole di Osho.

Sulla rivista – e se ancora non ti è capitato di sfogliarne una approfittane per leggerla qui on-line – affrontiamo mese per mese temi molto vari legati alla meditazione, alle relazioni, ai diversi percorsi di crescita personale, ai diversi paesaggi che si incontrano nel misterioso viaggio interiore. E ogni volta sia con esperienze di vita vissuta, che con brani di Osho rari e inediti.

Qui in rete ne trovi un assaggio, aggiornato ogni due settimane con nuovi articoli e un editoriale inedito.

Buona esplorazione quindi!

L' Editoriale

Lo scorso 19 gennaio sono scoccati ben 33 anni da quando Osho ha concluso questa sua “visita al pianeta Terra”, come recita l’epitaffio sulla lapide di marmo dove sono conservate le sue ceneri.

Dopo tutti questi anni senza Osho nel corpo, ci sono molti amici che si chiedono se dobbiamo pensare al lavoro di Osho come un picco di tanti anni fa da cui ci stiamo allontanando, oppure… che futuro abbiamo come sviluppo dell’enorme potenziale ed eredità lasciata da uno dei più grandi maestri di tutti i tempi?

 


Osho

 

Come si fa a rispondere? Chi può saperlo oggi?
Certo, se guardiamo un altro maestro del calibro di Osho, Gautama il Buddha vissuto 2.500 anni fa, il picco in termini di diffusione di quella stessa qualità vissuta dai suoi discepoli a lui contemporanei è stato raggiunto molto dopo la sua morte...

Articoli

AMARE

Non solo gli esseri umani

Un raro brano di Osho
apparso sull'Osho Times

Osho​​

Un viaggiatore molto colto, un giorno si recò in visita da un famoso fachiro.
Per qualche ragione l’uomo era sconvolto, probabilmente a causa di un viaggio difficile, e con rabbia si slacciò i lacci delle scarpe, gettò le scarpe in un angolo e aprì la porta con un tonfo pesante.
Un uomo arrabbiato si toglie le scarpe come se fossero il suo peggior nemico. E si avvicina persino a una porta come se ci fosse una grande ostilità tra lui e la porta...

Storia di S. e la pittura

Non è facile raccontare di un pittore...

Da un articolo di Sudas apparso sull'Osho Times

 

Dipinto di Sudas

Era il treno più freddo e deserto sul quale fosse mai salito e da Torino doveva arrivare a Parigi. Gli sembrava di avere un po’ di febbre, ma forse era l’emozione di fronte all’impresa che l’aspettava. Non aveva mai viaggiato da solo per così tanto tempo; si aspettava di tutto, ma non successe niente, solo un freddo cane e un deserto che un po’ lo inquietava, un po’ lo eccitava.
S. si era messo in testa di incontrare Alberto Giacometti nel suo studio, a Parigi, in rue Hippolyte Vaindrom...