In Oriente hanno una bella abitudine che da noi di solito non c’è. Quella di lasciare le scarpe fuori dall’ingresso. In questo modo si lascia lo sporco del mondo fuori, e in casa si rimane igienicamente più garantiti.
Anche a Pune quando si andava al discorso di Osho nella grande Buddha Hall o a una delle varie meditazioni che succedevano lì, all’entrata c’erano grandi scaffali per scarpe e borse. E c’era la scritta voluta da Osho: “Lascia qui le tue scarpe e la tua mente”. Era un modo per disconnettere il “tempio” dal “mondo”. Lo "spazio sacro" dalla "dimensione mondana" con tutte le sue implicazioni. La mente è sempre stata di disturbo nella meditazione... l’osservatore interiore che si cristallizza nella presenza a se stessi, non appartiene alla mente. Che per questo andava lasciata metaforicamente insieme alle scarpe.
Immagina 3000... 5000 meditatori al discorso di Osho dal vivo e poi visualizza le scarpe lasciate... una marea. Così capitava tutti i giorni che qualcuno all’uscita dalla Buddha Hall non trovasse più le proprie scarpe, o non si ricordasse dove le aveva lasciate, confuse tra le altre migliaia...
Condivisione di Sudhir dall'Osho Times
Nel 2014, quando mia madre è morta, ho sentito che il modo migliore per onorarla sarebbe stato fare un ritiro di Vipassana. Ci sono voluti cinque anni, ma ci sono arrivato, insieme alla mia amata. E che Vipassana è stata! Anzi, che è, ancora. Continua a viaggiare con me.
Quindici ore da Sydney a Doha e poi altre cinque a Roma. E poi, via Venezia, Osho Miasto. Non c’è niente come Osho Miasto in Australia. Niente di così solido, così pieno di corsi, programmi e possibilità. E io volevo fare questa Maha Vipassana proprio con Shunyo e Marco, perché li conosco, li amo e mi fido di loro.
La mia fiducia era ben riposta. Il loro tocco è amorevole e leggero...
Un raro brano di Osho
dalla rivista Osho Times
Qualunque cosa sia, guardala come un testimone. Non desiderare che ci sia e non desiderare che sparisca. Non attaccarci il tuo desiderio; non attaccarti affatto.
Avrai molte esperienze piacevoli, ma non aggrapparti ad esse, lasciale andare. Devi ricordare che deve arrivare un tempo in cui non ci saranno più esperienze; ci sarà solo il testimoniare, solo il testimone. Non deve esserci alcun oggetto da osservare, solo l’osservare in sé, un semplice rispecchiare. Sii molto consapevole di questo.
Nel frattempo, molte cose accadranno durante la meditazione. Ci saranno esperienze piacevoli, come l’apparire di una fragranza che ti emozionerà, o un’esplosione di colori come se fosse scoppiato un arcobaleno! Vedrai anche che i fiori stanno sbocciando ed è arrivata la primavera; farai esperienza di molti tipi di luci, suoni e musica. A volte ti sentirai così senza peso da riuscire a volare nell’aria...